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Marmellata di Arance

 
 

Ingredienti per 4 persone:

Arance: 1,3 kg.
Zucchero: 500 g.
Bicarbonato: 1 cucchiaino
 

Descrizione:

La Marmellata di Arance, come qualsiasi confettura fatta in casa ha un altro sapore.

Non ci sono conservanti né additivi di nessun genere ma solo 2 ingredienti: Arance e zucchero.

Il procedimento è piuttosto semplice anche se ci vuole un po’ di pazienza e di accorgimenti.

Se fatta nella stagione giusta, da dicembre/gennaio fino a marzo/aprile si otterranno i risultati migliori.

… E poi la soddisfazione di fare la marmellata in casa, in questo caso di arance, è impagabile.

 
 

Passaggi:

 
 

 

1. Lavate bene le arance in acqua e bicarbonato e lasciatele in ammollo per almeno 10 minuti.

 
 

 

2. Con un pelapatate rimuovete la scorza senza arrivare al "bianco" che è amaro.

 
 

 

3. Pulite e tagliate gli spicchi delle arance a tronchetti eliminando più pellicine possibili.

 
 

 

4. Nel frattempo mettete a bollire per 10 minuti le scorze in modo che perdano l'amaro.

 
 

 

5. Pesate il prodotto pulito. Questo serve per sapere la quantità di zucchero esatta che deve corrispondere al 50%. In questo caso quasi 1 kg di arance = quasi 0,5 kg di zucchero.

 
 

 

6. Mettete i tronchetti di arance in una padella insieme allo zucchero, coprite e lasciate in infusione a macerare per 30 minuti fuori dal fuoco.

 
 

 

7. Sminuzzate le scorze grossolanamente.

 
 

 

8. Aggiungete le scorze sminuzzate alle arance con lo zucchero, accendete il fornello al minimo e dopo un po' frullate il tutto. La consistenza dipende molto dai gusti: se volete più o meno i "pezzettoni".

 
 

 

9. Lasciate cuocere al minimo. I tempi dipendono molto dalla padella, dal tipo di fornello e dal tipo di gas, quindi non c'è un tempo esatto. Giudicate voi quando la consistenza vi sembra giusta ma ci vorrà più di un'ora.

 
 

 

10. Considerando che avrete già sterilizzato i barattoli, quando questi sono ancora caldi riempiteli con la marmellata bollente evitando così lo shock termico che potrebbe rompere il vetro.

 
 

 

11. Capovolgete i barattoli ancora caldi e lasciateli raffreddare per almeno un'ora, dopodiché li potere raddrizzare e premendo nel centro del tappo verificare che non faccia il classico clic-clac ma rimanga "giù". Questo significa che il sottovuoto è andato a buon fine. In caso contrario si può agire facendo bollire i barattoli in acqua un'altra volta, oppure sostituendo il tappo ripetendo la stessa operazione.
A volte capita che il sottovuoto si formi dopo svariate ore quindi non abbiate fretta e "provate" il tappo di tanto in tanto.
Il risultato finale per queste quantità sarà di +/- 850 g. di prodotto.