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Cannolicchi Gratinati al Forno

  
 

Ingredienti per 4 persone:

Cannolicchi: 500 g.
Pangrattato: 50 g.
Parmigiano: 10 g.
Aglio: 1 spicchio
Prezzemolo: q.b.
Olio EVO: q.b.
Limone: scorza grattugiata di ½
Sale: q.b.
Pepe: q.b.
  

Descrizione:

I Cannolicchi Gratinati al Forno sono una delle specialità delle nostre coste.

I Cannolicchi (o Cappelunghe) vivono in ambiente sabbioso e si possono scorgere sulla battigia.

Quando c’è la bassa marea affiora il sifone a forma di 8 che serve loro per nutrirsi ed è quello che ne rivela la presenza.

Dal momento che vivono nella sabbia la pulizia vuole molto accurata. Per il resto la preparazione e la cottura sono molto semplici (come per le Cappesante).

Un antipasto sfizioso e non troppo comune.

Preparazione: Veloce
Cottura: Veloce
Difficoltà: Bassa
Costo: Basso

  
 

Passaggi:

  
 

 

1. I cannolicchi devono essere freschissimi, molto spesso si trovano ancora vivi, vanno lavati bene in acqua fredda e lasciati in ammollo qualche ora.

  
 

 

2. Mettete nell’acqua del sale grosso in modo che si spurghino bene.

  
 

 

3. Preparate il pesto per la gratinatura in una ciotola con tutti gli ingredienti. La cosa importante è che il risultato non deve essere né troppo secco e neanche troppo liquido quindi è meglio aggiungere l’olio un po’ alla volta.

  
 

 

4. È molto probabile che dopo qualche ora troviate i cannolicchi già aperti (potrebbero anche muoversi).

  
 

 

5. A questo punto l’unica cosa che vi resta da fare dopo averli sciacquati è eliminare il callo che hanno in una estremità, ovvero la parte a forma di 8 che in natura spunta dalla sabbia.

  
 

 

6. Disponete i cannolicchi aperti si una teglia rivestita con carta forno e distribuite il pesto che avete preparato in precedenza.

  
 

 

7. Preriscaldate il forno a 180 gradi e infornate per 8 minuti.


  
 

 

8. Un altro segnale che indica la perfetta cottura è quando l’olio comincia a soffriggere all’interno della cappa. Se li cuocete troppo rischiano di diventare duri e gommosi quindi è meglio stare scarsi con la cottura.